Storia

La storia della FTD – ODV

Il perché di una Federazione Regionale Diabete trae origine dal passato.
La prima Associazione italiana di Diabetici nasce a Firenze nel 1981 (AFD) e nello stesso anno altre associazioni decisero di costituire una Federazione.
Nel 1981: l’A.G.D. (Associazione di Livorno) l’A.G.D. (Associazione di Arezzo) e l’A.G.D. (Associazione di Grosseto), unitamente fondarono il 17 Aprile a Grosseto la FEDERAZIONE REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI TOSCANE DEI DIABETICI INSULINO DIPENDENTI, poi divenuta FEDERAZIONE TOSCANA DIABETE ODV denominata F.T.D.
Riunirsi insieme sotto un’unica sigla ha voluto dire avere un’unica voce davanti alle istituzioni ai politici, ai dirigenti sanitari, amministrativi, all’OGCT; rappresentare tutto il territorio ha un peso ben diverso che la singola associata.

Nel tempo la Federazione è cambiata si è adeguata alle regole del terzo settore e si è data i seguenti scopi statutari previsti all’art. 4 (entrato in vigore il 14 luglio 2019):

Art. 4 Statuto:

La FTD – ODV persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso lo svolgimento continuato di attività di interesse generale, rivolte alle associazioni che ne fanno parte, alla collettività e ai singoli, ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 e successive modificazioni ed integrazioni – avvalendosi in modo prevalente delle prestazioni dei volontari associati, finalizzate alla promozione e tutela dei diritti umani, civili e sociali – svolge in maniera principale:

a – interventi e servizi sociali ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni;

c – prestazioni socio-sanitarie di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 febbraio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 129 del 6 giugno 2001, e successive modificazioni;

i- organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;

v- promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata;

w – promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all’articolo 27 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all’articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244;

In particolare, per la realizzazione dello scopo prefisso e nell’intento di agire in favore di tutta la collettività, la FTD-ODV si propone di:

1 – Promuovere, direttamente e/o in collaborazione con le Associazioni aderenti, tutte le iniziative possibili volte a tutelare il diritto alla salute e i bisogni delle persone con diabete (in ogni sua forma) nei confronti delle autorità politiche, amministrative e sanitarie, nonché Associazioni ODV ed altri Enti del TS;

2 – Contribuire all’educazione e alla promozione della coscienza sociale della malattia diabetica nella maniera più ampia possibile; sia attraverso proprie iniziative o sostenendo quelle intraprese dalle singole associazioni;

3 – Rappresentare le Associazioni aderenti alla Federazione e operanti in Toscana, davanti a tutti gli Enti: Regione Toscana, Provincia, Città Metropolitana fino alla più piccola realtà locale e qualunque altro organismo amministrativo o politico che si occupi direttamente o indirettamente della malattia diabete; del pari davanti all’Organismo del Governo Clinico della Regione, per il mezzo di propri rappresentati o del suo Presidente, all’ESTAR, ai Nosocomi e alla Aziende Ospedaliere pubbliche e private. Più in generale la FTD ha mandato a rappresentare la posizione delle persone con diabete in ogni settore ritenuto meritevole di tutela e davanti a qualsiasi organizzazione pubblica o privata regionale, nazionale, europea.

4 – Favorire l’interscambio delle esperienze territoriali e delle informazioni e sostenere fattivamente l’apertura ad una dimensione internazionale del problema diabete; contribuendo anche alla riunificazione delle diverse realtà Associative nazionali, che si occupano di diabete, al fine di esprimere una voce unitaria forte davanti alle istituzioni.

5 – Favorire la crescita dell’Associazionismo – tra le persone con diabete, loro familiari e tra coloro che desiderano offrire il loro tempo al volontariato a sostegno alla causa diabete – attraverso iniziative coinvolgenti dirette ai giovanissimi, agli adolescenti agli adulti e agli anziani sia a livello regionale che locale. Impegnandosi così a formare le coscienze delle persone al volontariato, al mutuo soccorso, come valore sociale da perseguire per la crescita morale e civica dell’individuo.

6 – Formare, raccogliere e distribuire alle Associazioni aderenti ogni tipo di materiale riguardante la realtà del diabete sia in campo legislativo, normativo, scientifico, letterario, divulgativo al fine di offrire la miglior conoscenza della malattia, della sua cura, delle nuove tecniche, dei nuovi farmaci e più in generale dei progressi nazionale ed internazionali,

7 – Reperire fondi da destinare ad iniziative e/o a studi per la realizzazione degli scopi della FTD.

8 – La FTD-ODV potrà avvalersi delle prestazioni di lavoratori dipendenti o autonomi solo per lo svolgimento di attività per cui sia richiesta una specifica professionalità, oppure in caso di particolari esigenze necessarie ad assicurare il regolare funzionamento della federazione stessa;

9 – Le prestazioni fornite dalla FTD-ODV saranno rivolte alla generalità della popolazione e non necessariamente ai soli soci della stessa.

10 – la FTD-ODV potrà aderire, con delibera dell’Assemblea in sede ordinaria, ad altri enti del TS che perseguano scopi e attività conformi con quelli indicati nel presente articolo. Sarà compito dell’Assemblea deliberare le modalità di adesione (in proprio come Federazione o per conto di tutte le associate).

Nel corso di questi anni lo statuto della F.T.D. ha subito nel corso delle Assemblee Generali delle modifiche: il 06-05-1987 a Livorno; il 31-10-1991 a Grosseto; il 25-09-1994 a Montignoso (MS); fino ad arrivare alla versione attuale approvata il 5/6/2011 nell’Assemblea Straordinaria svoltasi a Siena “Statuto Attuale”.
A livello Nazionale, la F.T.D è solidale con le altre Associazioni di Volontariato nell’affrontare i problemi legati al diabete, ha inoltre, sensibili sostenitori in Parlamento con i quali siamo ben felici di collaborare per l’elaborazione di leggi e delibere a tutela del diabete.
Il passare degli anni e le esperienze vissute dalla Federazione hanno dimostrato che essere uniti fa crescere sia sul territorio che nelle realtà di confronto con le istituzioni, prima a livello locale, poi in ambito sempre più ampio.
Un impegno importante della Federazione è quello di unire alle attuali Associazioni affiliate, quelle che ancora non lo sono, cercando di capire il perché e attivandosi per eliminare eventuali possibili cause, sicuramente non comprese, al fine di promuovere, a livello regionale, una più forte e solidale collaborazione.
Questo sito tra i vari obiettivi ha anche quello di far conoscere l’attività e l’importanza di una federazione regionale che, dalla sua nascita, ha sempre tutelato gli interessi dei pazienti con diabete, sia in età evolutiva sia in età adulta.
Entra in contatto con Noi e conosciamoci, allargare il cerchio delle amicizie è uno dei nostri obiettivi più importanti!